Come guadagnare con le criptovalute

Staking: cos’è nelle criptovalute, come funziona, rischi

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Il mercato delle criptovalute offre sempre più opportunità di reddito passivo. Lo staking sta diventando una delle strategie più popolari nelle criptovalute, ma non è solo un modo per “generare reddito sul divano”. Si tratta di un intero sistema in cui gli utenti bloccano le loro attività per sostenere il funzionamento della blockchain e ricevono ricompense per farlo. A differenza del mining classico, per il quale è necessario spendere denaro in attrezzature costose e in elettricità, lo steaking offre un modo più semplice ed ecologico per mantenere la rete.

Il concetto di steaking è paragonabile a quello di un deposito bancario: le attività vengono bloccate per un certo periodo di tempo e in cambio l’utente riceve degli interessi. Nel mondo delle criptovalute, però, le cose funzionano in modo diverso: le blockchain utilizzano un algoritmo di consenso PoS (Proof-of-Stake) che sostituisce l’estrazione mineraria ad alto consumo energetico. Oggi lo steaking è diventato particolarmente rilevante grazie al crescente numero di reti blockchain che supportano questo metodo.

Gizbo

Cos’è lo steaking e come funziona

Comprendere le basi dello steaking è fondamentale per utilizzare efficacemente questa strategia per ottenere un reddito passivo da criptovaluta. Si tratta di un processo in cui gli utenti bloccano un certo numero di monete per mantenere in funzione la rete blockchain sulla base dell’algoritmo Proof-of-Stake (PoS) o di sue varianti.

Il meccanismo dello steaking: come funzionano le monete sulla blockchain

Lo steaking prevede che un utente blocchi le proprie attività in criptovaluta in un portafoglio o in una piattaforma per convalidare le transazioni. I validatori sono membri della rete che convalidano le transazioni e le aggiungono alla blockchain. Per fare ciò, ricevono ricompense sotto forma di nuove monete o commissioni. Ad esempio, la rete Ethereum è passata a PoS nel 2022, riducendo i costi energetici e rendendo il processo più accessibile.

Caratteristica: più monete un utente blocca, più alta è la possibilità di diventare un validatore e di guadagnare. Lo steaking delle criptovalute è un meccanismo per mantenere la rete decentralizzata senza richiedere un’elevata potenza di calcolo.

Dove rubare criptovalute: piattaforme e scambi

Cos'è lo steaking e come funzionaIl mercato odierno offre molte opzioni per l’asset allocation. La scelta dipende dal livello di fiducia, dalle commissioni e dalla facilità d’uso.

Piattaforme popolari per lo staking:

  1. Binance. Una delle più grandi borse di criptovalute, che offre lo steking di più monete con condizioni diverse. L’interfaccia facile da usare e l’elevata liquidità rendono Binance la scelta ideale per i principianti.
  2. Kraken. Noto per le condizioni trasparenti e per l’ampia gamma di criptovalute per lo steaking. I rendimenti medi vanno dal 4% al 20% all’anno.
  3. Coinbase. Una piattaforma popolare tra gli utenti statunitensi ed europei. La sua interfaccia mobile-friendly e i pagamenti regolari la rendono una delle più ricercate per lo steaking.

Lo steaking in criptovalute è un’opportunità per guadagnare un reddito stabile senza effettuare transazioni complesse. È sufficiente scegliere una piattaforma affidabile, bloccare gli asset e monitorare la crescita del saldo.

Redditività dello steaking: quanto si può guadagnare nel 2024

Il meccanismo attira gli investitori con promesse di reddito passivo. Ma quanto si può davvero guadagnare con le criptovalute blockchain? Il rendimento dipende da diversi fattori: il tipo di moneta, la durata della blockchain, l’entità delle commissioni della piattaforma e l’attività complessiva della rete.

Esempi di redditività di monete popolari:

  1. Ethereum (ETH): dopo il passaggio a PoS, il rendimento medio è del 4-5% annuo.
  2. Cardano (ADA): uno dei leader di popolarità per lo steaking. Il rendimento medio è del 5-7% annuo.
  3. Polkadot (DOT): rendimento elevato, fino al 12% annuo, ma richiede un importo minimo per lo steaking.

Lo steaking è uno strumento di criptovaluta per chi vuole ottenere un profitto senza vendere le proprie attività. Tuttavia, è importante tenere presente che i rendimenti possono variare a seconda delle condizioni di mercato e dell’attività dei partecipanti alla rete.

Rischi dello steakking: il lato oscuro del reddito passivo

Nonostante il suo fascino, lo steakking comporta alcuni rischi. La mancata comprensione di questi rischi può comportare la perdita di attività e di reddito.

I rischi principali sono:

  1. Un calo del valore della criptovaluta. Anche se i rendimenti sono elevati, un forte calo del valore della moneta può portare a perdite.
  2. Blocco delle attività. Durante lo staking, le attività non possono essere vendute o scambiate. Questo limita la flessibilità della gestione degli investimenti.
  3. Problemi tecnici. Errori nella piattaforma o nelle reti possono portare alla perdita di fondi.

Staking vs mining: qual è la differenza e cosa scegliere

Si tratta di due modi per generare reddito con le criptovalute, ma i loro meccanismi sono notevolmente diversi.

Irwin

Le differenze tra steaking e mining:

  1. Costi energetici. Il mining richiede apparecchiature specializzate (ASIC, GPU farm) e costi energetici elevati per eseguire calcoli complessi. Lo steaking funziona con un algoritmo di Proof-of-Stake in cui la blockchain convalida le transazioni senza enormi costi energetici, rendendo il processo ecologico ed efficiente dal punto di vista energetico.
  2. Convenienza. L’estrazione mineraria richiede seri investimenti in attrezzature, manutenzione, raffreddamento e strutture di colocazione. Lo Staking consente di partecipare al supporto della rete con una quantità minima di monete, memorizzandole in un portafoglio o su una piattaforma, rendendolo accessibile anche ai principianti.
  3. Ricompense. Nel mining, la ricompensa dipende dalla potenza di elaborazione, dalla velocità delle operazioni e dalla complessità attuale della rete. Nello staking, l’importo della remunerazione è determinato dal numero di monete bloccate, dalla durata della blockchain e dalle condizioni della piattaforma, il che consente di generare reddito senza difficoltà tecniche e senza un monitoraggio costante.

Conclusione

Redditività dello steaking: quanto si può guadagnare nel 2024Lo staking è uno strumento che apre le porte al reddito passivo nel mondo delle criptovalute. È un’opportunità per far lavorare le monete per se stesse, mantenendo in funzione le reti blockchain. Nel 2024, lo staking continuerà a guadagnare popolarità grazie alla sua semplicità, economicità ed ecocompatibilità. La chiave è comprendere i rischi, scegliere piattaforme affidabili e non investire più di quanto ci si possa permettere di perdere.

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Il trading di criptovalute è un processo dinamico di acquisto e vendita di asset digitali con l’obiettivo di guadagnare sulle fluttuazioni dei prezzi. A differenza degli investimenti classici, dove l’accento è posto sull’investimento a lungo termine, il crypto trading si basa su operazioni a breve termine.

Lo sviluppo delle tecnologie blockchain, l’aumento della liquidità e l’alta volatilità hanno reso gli asset digitali particolarmente attraenti per i trader di tutti i livelli!

Irwin

Trading di criptovalute: cos’è?

È molto più di una semplice compravendita di asset digitali. Il processo sistemico include l’uso di strumenti analitici, strategie di gestione del rischio ben ponderate e l’utilizzo di diverse piattaforme di trading con diversi livelli di liquidità e funzionalità.

Sul mercato ci sono due tipi di ordini: limitati e di mercato. Il primo consente di impostare manualmente il prezzo, il secondo viene eseguito istantaneamente al prezzo corrente. La gestione degli ordini, la capacità di leggere i volumi e la conoscenza dei pattern costituiscono la base del lavoro quotidiano di un crypto trader.

Come iniziare a fare trading di criptovalute: primi passi e strumenti di base

Per iniziare è necessario comprendere i termini di base e scegliere una piattaforma adatta. Il percorso più comune è registrarsi su un exchange di criptovalute, depositare fondi, familiarizzare con l’interfaccia e fare operazioni di prova con importi minimi.

Prima di aprire la prima posizione, è importante stabilire un livello accettabile di rischio e scegliere il formato di trading. Il mercato delle criptovalute è aperto 24/7, il che richiede una disciplina emotiva e un regime chiaro. Le azioni principali di un principiante sono:

  • apprendimento dell’analisi fondamentale e tecnica;
  • test di strategie di trading su account demo;
  • scelta di una coppia di trading altamente liquida;
  • controllo del rapporto tra profitti e perdite.

Il trading di criptovalute non è una serie caotica di operazioni, ma un processo ben ponderato e strutturato. La base del successo nel trading è una strategia personale che consente di sviluppare un approccio stabile al mercato. Un sistema individuale aiuta a gestire i rischi, a ridurre l’impatto delle emozioni e a prendere decisioni ponderate anche in presenza di alta volatilità.

Principali strategie di trading di criptovalute

Il trading di asset digitali può basarsi su diversi approcci. Ognuno di essi si basa su determinati intervalli temporali, logiche di ingresso e uscita dalla posizione e livelli di rischio. Di seguito sono elencate le tattiche chiave:

  • day trading: comporta l’apertura e la chiusura di tutte le posizioni entro lo stesso giorno. L’obiettivo è cogliere impulsi a breve termine. Adatto a trader esperti e reattivi;
  • swing trading: si basa sul lavoro con le onde di movimento. Le posizioni possono essere mantenute da alcuni giorni a una settimana. Richiede una solida padronanza dell’analisi tecnica;
  • scalping: molteplici operazioni veloci entro un’ora. Il profitto viene tratto dalle minime fluttuazioni di prezzo. Richiede elevate capacità di concentrazione e minimi drawdown;
  • strategie a medio termine: mirano a mantenere la posizione per 1-3 settimane. Equilibrio tra trading reattivo e fondamentale;
  • trading algoritmico: basato su ordini automatici secondo parametri prestabiliti. Richiede competenze di programmazione e test di backtest.

La scelta dell’approccio dipende dal tempo, dall’esperienza e dal temperamento individuale del trader.

Analisi tecnica e fondamentale nel trading di criptovalute: cos’è?

Il trading di criptovalute non riguarda solo il lavoro sui grafici, ma anche un approccio completo all’analisi di mercato. L’analisi tecnica rimane lo strumento chiave per prendere decisioni: si basa su indicatori, livelli di supporto e resistenza, medie mobili e pattern candlestick. Questo metodo aiuta a identificare con precisione i punti di ingresso e uscita dalla posizione, riducendo le azioni casuali.

L’analisi fondamentale copre notizie, partnership, quotazioni, aggiornamenti blockchain e attività di rete: tutto ciò che influisce sul prezzo al di fuori degli indicatori tecnici. Questi dati consentono di valutare obiettivamente le prospettive dell’asset e ridurre la pressione emotiva nelle decisioni.

Piattaforme e servizi per il trading di criptovalute

Per un lavoro efficace è importante scegliere una piattaforma affidabile con un alto livello di sicurezza, una varietà di strumenti e un sistema trasparente di commissioni. Di seguito è riportato un elenco di servizi popolari:

  • Binance: la più grande piattaforma con commissioni basse, ampia scelta di asset e alta liquidità;
  • Bybit: comoda per il trading marginale, lavora con derivati e offre bonus di registrazione;
  • OKX: interfaccia avanzata, supporto per i futures, API stabile;
  • Kraken: rivolta agli utenti negli Stati Uniti ed Europa, con licenze e rigorose procedure di verifica;
  • Bitfinex: trading ad alta frequenza, supporto per altcoin e accesso a liquidità esterna;
  • TradingView: non è un exchange, ma uno strumento analitico. Utilizzato per la creazione di grafici e l’analisi dei segnali.

La scelta dipende dagli obiettivi del trader, dalla presenza di gateway fiat, dalla velocità di esecuzione degli ordini e dalla geografia dell’utente.

Rischi e gestione del capitale

Il trading di criptovalute non è solo un modo per guadagnare rapidamente, ma anche un ambiente ad alto rischio. Fluttuazioni di prezzo repentine, sensibilità alle notizie, malfunzionamenti tecnici e fattori umani possono tradursi in significative perdite finanziarie.

In tali condizioni è importante non solo puntare al profitto, ma anche saper limitare le perdite in modo intelligente. L’uso di stop loss, il calcolo preciso delle dimensioni della posizione e l’evitare di mediare in operazioni in perdita sono regole di base che creano resilienza del trader in un mercato instabile.

Ruolo della liquidità e dei volumi di trading

Il trading di criptovalute non riguarda solo l’analisi dei grafici e la ricerca di punti di ingresso, ma anche la valutazione della liquidità di mercato. Lavorando con altcoin a bassa liquidità, potrebbe essere difficile uscire dalla posizione senza subire perdite, specialmente in caso di repentini cambiamenti di prezzo o mancanza di ordini corrispondenti.

Su coppie popolari (ad esempio, BTC/USDT) la profondità di mercato consente di operare con volumi più elevati.

Investimenti vs trading: due modelli di approccio

Gli investimenti in criptovaluta implicano il mantenimento a lungo termine dell’asset basato su aspettative fondamentali. Questo approccio è meno attivo, ma richiede pazienza e analisi dei trend.

Il crypto trading, invece, prevede una gestione attiva e un coinvolgimento costante. Entrambi i metodi possono integrarsi reciprocamente: una parte del capitale viene investita a lungo termine, mentre un’altra viene utilizzata per il trading speculativo.

Slott

Il trading di criptovalute è un equilibrio tra rischio, analisi e reattività rapida

Il trading di criptovalute è un settore ad alto rischio ma promettente delle finanze digitali. Le opportunità di guadagno rapido si combinano con la necessità di un’analisi accurata, autocontrollo e preparazione tecnica.

La comprensione delle strategie di base, una corretta gestione del rischio, l’utilizzo di piattaforme affidabili e strumenti di analisi sono fattori chiave per un trading di successo. In un contesto di crescita del mercato delle criptovalute e dell’interesse per le tecnologie blockchain, il trading non è solo speculazione, ma una professione finanziaria autonoma dell’era moderna!

Il trading di criptovalute sviluppa il pensiero più velocemente degli scacchi e ti fa vedere i soldi non come banconote, ma come volatilità. L’essenza del trading di criptovalute sta nell’abilità di fissare le fluttuazioni dei prezzi nel momento giusto, calcolare con precisione l’ingresso e l’uscita, gestire le emozioni e reagire istantaneamente ai cambiamenti. Qui non funziona il “compra e dimentica”. Ogni movimento di prezzo è un’operazione potenziale, e ogni attività è un’opportunità temporanea.

Come iniziare a fare trading di criptovalute

I primi passi nel crypto trading sono simili a cercare di capire il linguaggio che parla il mercato. A differenza delle borse valori, qui non c’è un regolatore centrale. Gli scambi di criptovalute (Binance, Bybit, OKX, Bitget) stabiliscono le regole. Le piattaforme degli aggregatori aiutano a confrontare i tassi e la liquidità, mentre la blockchain garantisce la trasparenza dei calcoli.

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Per iniziare avrai bisogno di:

  • registrazione su uno scambio con elevata liquidità;
  • configurazione del 2FA e verifica dell’account;
  • scelta della valuta di base (USDT, BTC, ETH);
  • ricarica del conto e connessione ai grafici con dati in tempo reale.

Le azioni successive dipendono dal formato scelto: l’investitore tiene, il trader muove. E l’essenza del trading di criptovalute inizia proprio qui, dalla differenza tra possedere un’attività e gestirla.

Principi del trading di criptovalute

La terminologia di base include concetti come ordine, spread, leva, livello di supporto, zona di accumulo. Questi termini sono il materiale da costruzione per capire dove il mercato sta formando un’inversione e dove continua l’impulso.

L’analisi tecnica offre strumenti come i livelli di Fibonacci, le medie mobili, RSI, MACD. L’analisi fondamentale considera gli eventi in grado di influenzare il prezzo: halving, quotazioni, report di sviluppo, sanzioni. L’essenza qui sta nella sintesi di questi approcci.

Principi delle strategie di trading di criptovalute

Uno degli errori chiave dei principianti è la mancanza di un piano. Senza una strategia, il trading diventa un gioco d’azzardo. Per evitare perdite e preservare il capitale, i partecipanti utilizzano schemi chiari. Le tattiche sono convenzionalmente divise in tre formati:

  1. Day trading. Lavoro all’interno di una singola sessione di trading. Utilizza frame temporali brevi (M1-M15), si basa sugli impulsi, sulle notizie e sui volumi. Adatto per il monitoraggio attivo. Richiede alta concentrazione.
  2. Swing trading. Cattura i movimenti entro pochi giorni. Si basa sull’analisi delle candele, sulle zone di supporto e resistenza. Adatto a coloro che analizzano il mercato alla fine della giornata.
  3. Scalping. Operazioni istantanee sui grafici a minuti con profitti minimi ma alta frequenza. Richiede punti di ingresso ultra precisi e reazioni immediate. Utilizza alta liquidità, spesso su coppie BTC/USDT o ETH/USDT.

L’essenza del trading di criptovalute sta nell’esecuzione precisa del piano, dove ogni punto di ingresso e uscita è definito prima dell’avvio dell’operazione.

Strategie con numeri e parametri

Ogni approccio prevede l’uso di parametri specifici. Ecco una panoramica di tre tattiche chiave nella pratica:

  1. Rottura del livello:

    • ingresso: al superamento della resistenza al volume;
    • stop: 0,5% sotto il livello di ingresso;
    • obiettivo: +1,5-2% dal prezzo di ingresso;
    • adatto per: monete volatili (ad esempio, ARB, SOL).
  2. Ritorno alla media mobile esponenziale (EMA 50):

    • ingresso: dopo una correzione verso l’EMA e un segnale da RSI (30-40);
    • stop: sotto l’EMA dello 0,7%;
    • obiettivo: ritorno al massimo precedente;
    • efficacia: particolarmente rilevante in un mercato in crescita.
  3. Strategia a griglia (grid):

    • impostazione di ordini con intervalli dello 0,2-0,5% sopra e sotto il centro;
    • profitto: dello 0,3-0,7% per ogni operazione;
    • utilizzo: su asset con movimento laterale (ad esempio, XRP, ADA);
    • capitale necessario: da $1000 per la stabilità della griglia.

Queste strategie richiedono un sistema di gestione del rischio preciso, dove viene utilizzata la regola del 2%: non perdere più del 2% del deposito in una singola operazione. L’essenza del trading di criptovalute sta nella matematica del rischio, dove ogni cifra è sotto controllo.

Mercati finanziari e criptovalute

Il mercato finanziario digitale funziona secondo la logica dell’ecosistema finanziario con elementi di caos digitale. A differenza delle borse valori tradizionali, il mercato delle criptovalute non chiude: qui il movimento continua 24/7. Ma nonostante l’imprevedibilità esterna, la piattaforma si basa sulla ciclicità.

Le borse sono la zona degli asset tradizionali: azioni, obbligazioni, future. Il mercato delle criptovalute è cresciuto come alternativa, offrendo pagamenti istantanei, accesso globale e assenza di barriere.

Le principali differenze sono:

  • volatilità: nelle criptovalute fino al 20% al giorno;
  • volume: mercato cripto – $2,3 trilioni contro $120 trilioni del mercato azionario;
  • accesso: assenza di KYC sulle piattaforme DEX;
  • regolamentazione: in fase di sviluppo.

L’essenza del trading di criptovalute sta nell’utilizzo dei vantaggi: velocità, decentralizzazione e trasparenza.

Gestione del rischio nel trading di criptovalute: l’essenza

Il livello di guadagno dipende non dal numero di operazioni fortunate, ma dalla capacità di limitare le perdite. La gestione del rischio è la difesa del capitale. Ogni trader stabilisce limiti individuali: perdita accettabile, dimensione fissa della posizione, stop loss e take profit.

L’essenza del trading di criptovalute è impossibile senza una protezione sistematica del capitale. Anche una strategia redditizia senza gestione del rischio porta alla perdita.

Con un deposito di $5000 e un limite di perdita del 1% per operazione, il rischio accettabile è di $50. Con uno stop loss al 2% dal prezzo di ingresso, il volume della posizione non dovrebbe superare i $2500. Questa struttura consente di resistere a una serie di operazioni perdenti senza mettere a rischio il saldo.

Analisi di mercato: fondamentale vs tecnica

Il trading di successo richiede analisi, non intuizione. Nelle criptovalute operano due approcci principali:

Analisi tecnica

Opera con grafici, pattern di candele, livelli e indicatori. Consente di prevedere il comportamento del prezzo basandosi sui dati storici. È efficace su borse attive con elevata liquidità.

Analisi fondamentale

Studia eventi reali: notizie, partnership, report di sviluppo, implementazione di soluzioni blockchain, cambiamenti normativi. L’impatto sul prezzo non è immediato, ma spesso porta a movimenti a lungo termine.

Borse di criptovalute

La piattaforma non è solo un luogo di scambio, ma parte della strategia. L’esecuzione degli ordini, la protezione dei fondi, la disponibilità degli strumenti dipendono dalla affidabilità e dalle condizioni. Le principali borse di criptovalute – Binance, Coinbase, Kraken, OKX, Bybit – offrono elevata liquidità, analisi avanzate e numerose coppie di trading.

Parametri di scelta:

  1. Commissioni: dallo 0,01% allo 0,1% per operazione.
  2. Supporto fiat.
  3. Profondità del book degli ordini.
  4. Livello di protezione dell’account.
  5. Presenza di interfaccia mobile e desktop.

La scelta della borsa influisce sull’accesso alle strategie, sulla velocità di esecuzione degli ordini e sulla qualità dell’analisi. L’essenza del trading di criptovalute richiede alta precisione, impossibile senza una base tecnica affidabile.

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Trading di criptovalute come forma di investimento

Investire in criptovaluta non è solo detenere a lungo termine. Il trading attivo diventa una forma di gestione del capitale con un aumento del rendimento a fronte di un rischio più elevato. Qui non ci sono garanzie, ma c’è gestione delle probabilità.

Il trading di criptovalute come disciplina consente di utilizzare:

  • differenza tra i tassi;
  • trasferimento delle posizioni a margine;
  • lavoro con derivati (future, opzioni);
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