Come guadagnare con le criptovalute

Come guadagnare con il mining di criptovalute nel 2025

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Nel 2025, il mining di criptovalute rimane uno dei pochi modi per guadagnare nell’industria blockchain senza dover partecipare a scambi o vendite di token. Nonostante l’aumento della complessità degli algoritmi e la concorrenza con grandi pool, il mining di criptovalute mantiene un’attrattiva economica a condizione di adottare un approccio oculato nella scelta dell’attrezzatura, dell’algoritmo, della fonte di alimentazione e della strategia di hash.

Come guadagnare con il mining nel 2025: il processo richiede una chiara comprensione dei rischi e di una soglia iniziale di ingresso, ma con calcoli orientati alla stabilità a lungo termine, può generare guadagni superiori a un deposito bancario o all’affitto di un appartamento.

Starda

Come guadagnare con il mining nel 2025: cambiamenti di mercato

Nel 2025, il mercato si è diviso in due grandi segmenti: il mining di valute Proof-of-Work (principalmente Bitcoin, Litecoin, Kaspa) utilizzando ASIC e GPU, e il mining di nuovi progetti ibridi che operano su algoritmi come Blake3 e RandomX. L’industria sta passando da farm domestiche a data center compatti.

La rete Bitcoin ha raggiunto un tasso di hash totale di 590 EH/s, aumentando la soglia di ingresso: il mining di Bitcoin è diventato redditizio solo utilizzando ASIC di ultima generazione, come l’Antminer S21 Hydro con un hash rate di 335 TH/s e un consumo di 5300 W. Il prezzo di tale dispositivo è di almeno 4300 dollari. Il periodo di ammortamento con un costo dell’elettricità di 0,05 $/kWh è di 12-14 mesi con un prezzo di BTC superiore a 60.000 dollari.

Ethereum, passato a PoS, è stato escluso dall’elenco dei progetti di mining, rendendo il mining di monete alternative come Kaspa (KAS), Nexa e Radiant il principale settore per le farm GPU. Le schede video come RTX 4090 mostrano un hash rate stabile di circa 500 MH/s con l’algoritmo KHeavyHash.

Calcolo della strategia e delle spese iniziali

La generazione di reddito dipende dalla corretta scelta dei parametri: alimentazione elettrica, attrezzatura, moneta e pool. Il profitto medio deriva dalla differenza tra il reddito del blocco (o parte del blocco tramite il pool) e i costi di ammortamento, manutenzione, raffreddamento, affitto ed elettricità.

Ad esempio:

  1. Farm GPU con 6×RTX 3080Ti con un consumo di 1700 W/h.
  2. Costo: 550 dollari per scheda video, totale 3300 dollari + 300 dollari per l’hardware restante.
  3. Consumo: 1,7 kWh × 24 h × 30 giorni = 1224 kWh.
  4. Con un costo dell’elettricità di 0,04 $, le spese mensili sono di 48,96 dollari.
  5. Guadagno con il mining di Kaspa: 3,50 dollari al giorno, 105 dollari al mese.
  6. Reddito netto: circa 56 dollari, periodo di ammortamento di circa 2,5 anni senza considerare la diminuzione dell’hash rate.

Come guadagnare con il mining nel 2025 significa integrare nei calcoli non solo il profitto, ma anche la riduzione delle ricompense, l’aumento della complessità e i rischi di calo dei corsi.

Attrezzatura: ASIC o GPU – la scelta influisce su tutto il ciclo, come guadagnare con il mining nel 2025

Una farm di mining può essere costruita su due tipi di soluzioni: ASIC e GPU. ASIC (ad esempio, WhatsMiner M60S – 170 TH/s, 3300 W) offre alta stabilità con minor flessibilità. Le GPU offrono maggiore libertà nella scelta dell’algoritmo, ma richiedono una configurazione manuale e un costante cambio di monete.

Caratteristiche:

  1. ASIC: impostazioni minime, alta efficienza, rapido deterioramento, liquidità limitata.
  2. GPU: flessibilità, complessità della configurazione, vita utile più lunga.

Il calcolo deve considerare l’hash rate, il consumo energetico, il costo dell’hardware, il tempo di consegna e il supporto garantito. In pratica, una farm con 3 ASIC genera un profitto simile a una farm con 8 GPU, ma richiede condizioni migliori per ventilazione e isolamento acustico.

Come iniziare a minare: fasi di avvio da zero

Una struttura passo dopo passo per iniziare, come guadagnare con il mining nel 2025:

  1. Scegliere il tipo di attrezzatura (ASIC o GPU) e la moneta.
  2. Acquistare hardware da una piattaforma affidabile (ad esempio, Kaboomracks o Hashrate.market).
  3. Configurare il firmware e il BIOS.
  4. Collegarsi a un pool di mining (NiceHash, F2Pool, WoolyPooly).
  5. Installare un portafoglio (caldo – Exodus, freddo – Ledger Nano X).
  6. Configurare il monitoraggio remoto (HiveOS, Minerstat).

Le piattaforme come HiveOS consentono di controllare l’hash rate, la temperatura, il tempo di attività, di ricevere notifiche sui guasti e di automatizzare il cambio di algoritmi.

Redditività e rendimento: quanto genera il mining

La risposta alla domanda su quanto si possa guadagnare con il mining nel 2025 dipende dal costo dell’elettricità, dal prezzo della moneta, dal tempo di consegna dell’hardware e dal suo hash rate. La redditività media sul mercato oggi è del 17-23% annuo.

Formula: redditività = (reddito – spese) ÷ investimenti × 100%. Esempio – farm con 2 Antminer L7 (9500 MH/s su Scrypt):

  1. Reddito da uno – 8,90 dollari al giorno, totale 534 dollari al mese.
  2. Elettricità – 3250 W × 2 = 6,5 kWh × 720 h = 4680 kWh.
  3. A 0,045 $/kWh – spese mensili di 210 dollari.
  4. Reddito netto – 324 dollari.
  5. Investimento – 12.000 dollari.
  6. Periodo di ammortamento – 37 mesi.

Sicurezza e rete: protezione degli asset dai guasti

Quanto si può guadagnare con il mining: il processo non si limita alla produzione – è importante il modo in cui si conserva e si trasferisce il reddito. Il portafoglio dovrebbe essere scelto in base al tipo:

  1. Caldo (Exodus, Trust Wallet): veloce, comodo, vulnerabile.
  2. Freddo (Ledger, Trezor): affidabile, lento, richiede accesso fisico.

Per aumentare la sicurezza, è consigliabile attivare l’autenticazione a due fattori, utilizzare un indirizzo separato per ogni prelievo e aggiornare regolarmente i firmware. Quando si trasferisce il reddito alle borse (Binance, MEXC), è importante verificare la rete e le commissioni. Alcuni algoritmi, come Ergo Autolykos2, consentono la decentralizzazione fino al livello di un singolo partecipante senza pool.

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Parametri chiave di una farm efficiente:

  1. Hash rate – almeno 1 GH/s su GPU e 100 TH/s su ASIC.
  2. Consumo – non superiore a 1 W/1 MH (GPU) o 20 W/1 TH (ASIC).
  3. Firmware stabile e profili di overclock.
  4. Accesso a elettricità economica fino a 0,05 $/kWh.
  5. Raffreddamento affidabile: inverter a flusso inverso, blocchi d’acqua, sistemi di condotti d’aria.
  6. Accesso legale alle reti elettriche con potenza dichiarata.
  7. Monitoraggio online con notifiche API.
  8. Periodo di ammortamento calcolato non superiore a 3 anni.
  9. Possibilità di prelevare fondi senza blocchi.
  10. Strategia flessibile di cambio algoritmi con segnali di borsa.

Mining di criptovalute come asset

Guadagnare con le criptovalute nel 2025 richiede un approccio ingegneristico, analisi aziendale e competenze tecnologiche. Il successo non deriva dall’entusiasmo, ma da calcoli precisi, dalla scelta di un’architettura di farm affidabile, dal lavoro con perdite minime e dall’adattamento al mercato. Per rispondere alle domande su come e quanto si possa guadagnare con il mining nel 2025, è necessario creare un’infrastruttura in cui ogni watt e mega hash lavorino per generare profitti. Passare a un livello professionale richiede di abbandonare assemblaggi casuali e decisioni spontanee a favore di un modello ben strutturato con una previsione del ritorno sugli investimenti e la flessibilità nel cambiare strategie.

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Il mercato delle criptovalute è definitivamente passato da una fase iniziale di euforia a una fase di valutazione razionale. Oggi l’attenzione è rivolta a indicatori tecnici quantificabili: liquidità, volume degli ordini, differenza tra prezzi di acquisto e di vendita, rapporto con le valute tradizionali e attività di trading. Le criptovalute più scambiate nel 2025 determinano le dinamiche del mercato e influenzano le decisioni dei partecipanti individuali e istituzionali. Questo importante segmento comprende non solo i giganti affermati, ma anche asset promettenti il cui valore si basa sul volume delle transazioni e sulla stabilità.

BTC (Bitcoin): il fiore all’occhiello tra le criptovalute più scambiate

Il BTC continua a occupare il primo posto. L’elevato volume di transazioni, i grandi pool e il costante interesse dei market maker hanno permesso al Bitcoin di mantenere il suo status di strumento numero uno. Il BTC è regolarmente in cima alla classifica delle criptovalute più scambiate grazie alla sua risposta immediata agli impulsi del mercato, ai suoi spread ridotti e al suo volume di transazioni attivo in tutti i periodi.

Indicatori:

  1. Volume di transazioni giornaliero: 34,5 miliardi di dollari.
  2. Volatilità media: 2,9%.
  3. Capitalizzazione di mercato: 1.200 miliardi di dollari.
  4. Coppie: BTC/USDT, BTC/FDUSD, BTC/EUR.
  5. Variazione di prezzo dall’inizio dell’anno: +17,4%.

Il Bitcoin è utilizzato per il trading di futures, opzioni e derivati e rimane il pilastro dei portafogli digitali.

ETH (Ethereum): attivo per il trading di secondo livello

BTC (Bitcoin): il fiore all'occhiello tra le criptovalute più scambiateEthereum è diventato popolare sia tra gli appassionati di tecnologia che tra i trader ad alta frequenza. Le sue elevate prestazioni, la domanda del token nel DeFi e il suo calo limitato nei periodi di elevata volatilità lo hanno reso il secondo asset più popolare.

Slott

Le criptovalute più scambiate includono ETH per la sua importanza fondamentale e la sua attività nei sistemi tokenizzati. Caratteristiche:

  1. Capitalizzazione: 460 miliardi di dollari.
  2. Volume degli scambi: 21,7 miliardi di dollari.
  3. Volatilità: 3,5%.
  4. Commissione media: 1,2 dollari.
  5. Livello di liquidità: alto.

ETH è utilizzato nei protocolli di staking, nelle strategie di garanzia e nei meccanismi di scambio decentralizzati.

USDT (Tether): stablecoin con carico massimo

L’USDT funge da base per i pagamenti. Grazie al suo ancoraggio al dollaro, all’elevata liquidità e all’ampio supporto delle borse, questo asset è diventato il numero uno in termini di numero di coppie e transazioni. Le criptovalute più scambiate non possono fare a meno dell’USDT, che funge da punto di ancoraggio nelle operazioni di arbitraggio e nelle transazioni incrociate.

Dati:

  1. Volume giornaliero: 53 miliardi di dollari.
  2. Volatilità: inferiore allo 0,01%.
  3. Quota di mercato in contanti: 62%.
  4. Applicazione: coppie con BTC, ETH, XRP, SOL, DOGE.
  5. Sicurezza di archiviazione: alto livello di supporto multisig.

I trader utilizzano Tether per entrare, uscire e proteggere i propri profitti in condizioni di mercato instabili.

USDC (USD Coin): un’alternativa trasparente rivolta al settore bancario

USDC ha rafforzato la sua posizione presso i clienti istituzionali grazie a una revisione contabile aperta e al sostegno delle banche di deposito. È una delle criptovalute più scambiate nel 2025 e viene utilizzata come principale mezzo di conversione su DEX e CEX. USDC rimane stabile anche quando il panico sui mercati aumenta.

Indicatori:

  1. Volume delle transazioni: 12,8 miliardi di dollari.
  2. Volatilità: 0,002%.
  3. Supporto da parte delle borse: oltre 200 piattaforme.
  4. Utilizzo: pagamenti aziendali, commercio, copertura.
  5. Partecipazione alla DeFi: 60% dei fondi di staking.

SOL (Solana): modello ad alta frequenza con transazioni immediate

Solana si è posizionata al centro delle strategie algoritmiche. I trader utilizzano la piattaforma per l’arbitraggio e la creazione di reti commerciali. SOL è ottimale per il trading a breve termine e l’architettura delle microtransazioni.

Caratteristiche:

  1. TPS (transazioni al secondo): oltre 50.000.
  2. Volume degli scambi: 9,6 miliardi di dollari.
  3. Commissione media: meno di 0,002 dollari.
  4. Volatilità: 4,3%.
  5. Compatibilità con lo staking: attivo sul 40% dei nodi.

DOGE (Dogecoin): la memecoin tra le criptovalute più scambiate

L’energia della comunità e il modello memecoin hanno fatto sì che DOGE compaia regolarmente nelle liste delle criptovalute più scambiate. L’elevata volatilità e l’enorme interesse dei trader privati garantiscono un volume di scambi stabile.

Parametri:

  1. Volume degli scambi: 3,1 miliardi di dollari.
  2. Volatilità: 6,7%.
  3. Coppie: DOGE/USDT, DOGE/BTC, DOGE/ETH.
  4. Prezzo: 0,093 dollari.
  5. Compatibilità con le piattaforme di trading: 96% di tutti i CEX.

DOGE è attivamente utilizzato per la speculazione a breve termine e come valuta di prova per i principianti.

XRP (XRP): la scelta delle banche e l’efficienza transazionale

XRP ha una liquidità stabile e un’elevata velocità di elaborazione. Le borse considerano questo asset una delle criptovalute più scambiate grazie alla sua esecuzione immediata e al suo utilizzo nei trasferimenti istituzionali. XRP continua a suscitare grande interesse grazie alla sua elevata efficienza, anche sotto la pressione delle autorità di regolamentazione.

Parametri:

  1. Tempo di transazione: fino a 5 secondi.
  2. Volume degli scambi: 6,8 miliardi di dollari.
  3. Volatilità: 2,4%.
  4. Capitalizzazione: 37 miliardi di dollari.
  5. Partecipazione a transazioni interbancarie: oltre 50 paesi.

PEPE: un memetoken con un volume reale

Il nuovo arrivato PEPE dimostra come un token comunitario possa garantire un volume di scambi elevato. La partecipazione massiccia, le rapide fluttuazioni dei prezzi e la popolarità tra i possessori di NFT hanno determinato la sua crescita.

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Indicatori PEPE:

  1. Volume: 1,4 miliardi di dollari.
  2. Volatilità: 9,1%.
  3. Detentori: oltre 950.000.
  4. Supporto: la maggior parte dei DEX + Binance.
  5. Transazione media giornaliera: 320.000 token.

Grazie alla sua elevata attività, PEPE è un attore speculativo ma importante nel panorama commerciale.

FDUSD (First Digital USD): una stablecoin di nuova generazione

FDUSD ha attirato l’attenzione per la sua trasparenza legale e la rapida integrazione nell’infrastruttura commerciale. Le piattaforme lo includono in coppie con le criptovalute più liquide, consentendo all’asset di registrare una crescita stabile e un volume stabile.

Caratteristiche di FDUSD:

  1. Volume: 1,2 miliardi di dollari.
  2. Coppie: BTC/FDUSD, ETH/FDUSD, DOGE/FDUSD.
  3. Applicazione: arbitraggio, regolamento, assicurazione degli ordini.
  4. Volatilità: 0,0008%.
  5. Livello di trasparenza: alto.

FDUSD è diventato un’alternativa all’USDT nelle relazioni istituzionali.

DAI: stabilità algoritmica su base decentralizzata

DAI mantiene la sua posizione grazie alla sua flessibilità e indipendenza. Il protocollo MakerDAO garantisce stabilità e adattabilità. Le criptovalute più scambiate includono DAI come strumento stabile in coppie con volatilità variabile.

Indicatori:

  1. Capitalizzazione: 8,1 miliardi di dollari.
  2. Volume degli scambi: 1,3 miliardi di dollari.
  3. Volatilità: 0,004%.
  4. Utilizzo: DeFi, prestiti, derivati.
  5. Garanzia: ETH, WBTC, USDC.

Criptovalute più scambiate: conclusioni

USDT (Tether): stablecoin con carico massimoConcentrandoti sulle criptovalute più scambiate, aumenti le possibilità che una strategia di trading sia efficace. Un asset con un volume di scambi elevato, uno spread basso e una volatilità stabile ti consente di gestire i rischi, ridurre le commissioni e reagire rapidamente agli impulsi del mercato. Ogni strumento nell’elenco ha caratteristiche di trading specifiche: dalla velocità algoritmica alla trasparenza legale, dall’effetto meme alla profondità bancaria. Il successo nel trading non inizia con il trend, ma con la scelta giusta di un asset liquido.

L’attenzione al mondo delle criptovalute nel 2024-2025 non è dovuta a un banale clamore. Offre molte opportunità di guadagno. Allo stesso tempo, richiede non solo una comprensione della tecnologia, ma anche la capacità di essere nel posto giusto al momento giusto. Secondo un recente studio, nel 2023 il numero di utenti dei servizi di criptovaluta è aumentato del 300%. Nel 2025 la tendenza continuerà, aprendo nuove opportunità di guadagno. L’importante è scegliere la strategia giusta e non perdere l’occasione.

Ci sono molti modi per guadagnare con le criptovalute: il cloud mining, il trading con l’aiuto di strategie automatizzate e, naturalmente, approcci di investimento più profondi e a lungo termine. In questo articolo ne parliamo in modo più dettagliato.

Monro

Cloud mining e trading: nuovi orizzonti per il reddito passivo in criptovalute

Il cloud mining, quando si affitta la propria capacità di estrazione di criptovalute, rimane certamente uno dei modi più promettenti per guadagnare in cripto. Non si tratta più di un esotico per appassionati, ma della realtà di oggi. Nel 2025, la crescita di popolarità delle piattaforme Genesis Mining e Hashflare promette di essere colossale. I servizi consentono agli utenti di gestire fattorie di mining virtuali senza dover investire in attrezzature costose.

Tuttavia, questo modo di guadagnare con le criptovalute comporta alcuni rischi. Ad esempio, in alcune fasi potrebbe verificarsi un rallentamento della crescita delle prestazioni a causa di cambiamenti negli algoritmi o di un calo dei prezzi delle criptovalute. Tuttavia, per molti investitori, rimane uno dei metodi più stabili per generare reddito passivo.

Trading e automazione: come le nuove modalità rendono più facile guadagnare con le criptovalute

Consideriamo ora il trading. Nel 2025 diventerà più accessibile ai principianti grazie allo sviluppo di piattaforme automatizzate come Cryptohopper e 3Commas. Questi strumenti consentono di creare strategie di trading con un intervento umano minimo, riducendo il rischio di errori e rendendo il trading accessibile anche ai principianti. Ad esempio, con il trading automatizzato è possibile creare un bot di trading che acquista e vende criptovalute in base a una strategia impostata senza richiedere un monitoraggio costante.

Il trading e il cloud mining possono lavorare in tandem. Un’opzione popolare è quella di estrarre Bitcoin attraverso le cloud farm e contemporaneamente utilizzare i bot per negoziare altcoin come Ethereum o Solana.

Ecco alcuni modi per ottimizzare il processo:

  1. Strategie di trading automatizzate. Utilizzate le piattaforme Cryptohopper e 3Commas per impostare dei bot di trading che acquistino e vendano criptovalute in base ai segnali di mercato.
  2. Diversificazione delle attività. Investite non solo in Bitcoin, ma anche in altre criptovalute promettenti: Ethereum, Solana o Cardano. In questo modo si riducono i rischi e si aumenta il potenziale di guadagno. I bot vi aiuteranno ad adattare le vostre strategie ai cambiamenti del mercato.
  3. Ottimizzate la vostra capacità di mining. Scegliete le cloud farm che offrono servizi ad alte prestazioni a prezzi accessibili. Controllate le recensioni e le statistiche sulle prestazioni per assicurarvi di massimizzare i vostri profitti.
  4. Utilizzare l’arbitraggio. Parallelamente al mining, esplorate le opportunità di trading di arbitraggio. Utilizzando i bot per l’arbitraggio tra le diverse borse, potete sfruttare le differenze di prezzo delle criptovalute.
  5. Reinvestire i profitti. Invece di ritirare semplicemente i vostri guadagni, reinvestiteli per espandere la vostra capacità di estrazione o per acquistare criptovalute per il trading. Ciò contribuirà ad aumentare i vostri rendimenti ad ogni ciclo.

Da dove iniziare nel 2025 per non perdere denaro

Se volete provare uno dei modi per guadagnare con le criptovalute nel 2025, è importante agire in modo intelligente. Il primo passo è scegliere una piattaforma di cloud mining. I servizi migliori offrono condizioni trasparenti, una buona reputazione e forniscono l’accesso a capacità in grado di garantire profitti stabili.

Staking e holding: strategie a lungo termine per una forte crescita

Cloud mining e trading: nuovi orizzonti per il reddito passivo in criptovaluteLe strategie di investimento a lungo termine di staking e holding stanno guadagnando popolarità tra gli investitori in criptovalute. Se volete ricevere denaro in modo costante, ma senza essere coinvolti troppo attivamente nel processo, questi modi di guadagnare con le criptovalute sono ideali.

Lo staking è un processo che prevede il congelamento delle monete per un certo periodo di tempo per mantenere la sicurezza della blockchain e guadagnare un reddito passivo. Attualmente, Ethereum 2.0 e Cardano sono i leader in termini di redditività dello steaking. Ad esempio, il rendimento di Ethereum è del 4-6% annuo a seconda delle condizioni. Si tratta di un ottimo modo per trarre profitto dal proprio portafoglio di criptovalute.

A differenza dello steaking, l’holding è una strategia che prevede l’acquisto di una criptovaluta e la sua detenzione per un lungo periodo, aspettandosi che il prezzo aumenti significativamente nel tempo. Un esempio di holding di successo è l’acquisto di Bitcoin nel 2016 quando il suo valore era inferiore a 1.000 dollari e ora è superiore a 95.000 dollari.

Le strategie a lungo termine, in mezzo alla volatilità di altri modi di guadagnare denaro, tra cui il trading, potrebbero essere alla base degli investimenti in criptovalute nel 2025.

Rischi e vantaggi: come minimizzare le perdite nel mondo delle criptovalute

Nonostante i suoi vantaggi, le criptovalute rimangono un asset ad alto rischio ed è importante capire come gestire correttamente il rischio. Fin dall’inizio, stabilite il livello massimo accettabile di perdite e non andate oltre questo valore.

Dividete i vostri fondi in diverse criptovalute per ridurre al minimo il rischio di perdita in caso di calo del prezzo di una moneta. Ad esempio, se investite solo in Bitcoin e il suo prezzo scende bruscamente, perderete una parte significativa del vostro capitale. Ma se nel vostro portafoglio sono presenti Ethereum, Ripple e Polkadot, il calo di una di esse non comporterà perdite ingenti.

Monro

Inoltre, non dimenticate la sicurezza. Conservate le criptovalute in portafogli sicuri, come Ledger o Trezor, per tenere le attività al riparo dagli hacker. Nel 2025, le violazioni dei dati o gli attacchi degli hacker possono rappresentare un serio rischio se non si curano le difese.

Come non perdere le opportunità del mercato delle criptovalute nel 2025

Rischi e vantaggi: come minimizzare le perdite nel mondo delle criptovaluteCon strumenti come il cloud mining, il trading, lo staking e la partecipazione, ci sono tutte le possibilità non solo di rimanere a galla ma anche di capitalizzare le tendenze in crescita. Ma non dimenticate che ogni modo di guadagnare con le criptovalute comporta dei rischi. Allocate correttamente i vostri investimenti, scegliete piattaforme affidabili e seguite sempre le tendenze del mercato.